Problemi ormonali e dermatite seborroica: c’è connessione?

La dermatite seborroica è una malattia della pelle, cagionata dal fungo noto come Malassezia Furfur, che colpisce donne e uomini indistintamente. Essa provoca una forte sensazione di prurito, la presenza di squamette sulla cute e la formazione di forfora sul cuoio capelluto, con conseguente forte disagio sociale per chi ne è affetto. Esiste la convinzione che la dermatite seborroica possa far cadere i capelli ma è errato: è, piuttosto, la tendenza a grattarsi (per il forte prurito avvertito) che determina l’indebolimento dei capelli che possono cadere. È vero, inoltre, che l’eccessiva secrezione di sebo può causare la cosiddetta alopecia seborroica.

Cosa provoca la dermatite seborroica?

Oltre al fungo già menzionato, altre possono essere le cause della dermatite seborroica, vediamole: alimentazione poco bilanciata, ansia, cattive abitudini (toccare continuamente i capelli o utilizzare troppo la piastra), fattori climatici, predisposizione genetica, sbalzi ormonali, scarsa igiene, utilizzo di prodotti che irritano la pelle.

Ecco alcuni rimedi

Numerosi sono i rimedi contro la dermatite seborroica. Innanzitutto è fondamentale sottoporsi a un’approfondita analisi dei capelli per stabilirne lo stato di salute; il medico sarà così in grado di fare una diagnosi e prescrivere la cura maggiormente indicata. Tra le principali indicazioni fornite si consiglia di migliorare la propria alimentazione, effettuare lavaggi settimanali con prodotti curativi, utilizzare lozioni e pomate che possano lenire il prurito e la desquamazione, assumere farmaci a base cortisonica nei casi più gravi e tentare di ridurre le situazioni di stress per l’organismo.